Disturbo ossessivo-compulsivo
Quando il Disturbo ossessivo-compulsivo prende piede nella vita di una persona, spesso non viene considerato tale, in quanto chi lo vive cerca di gestire l’ansia derivata da pensieri ricorrenti e intrusivi, mettendo in atto dei rituali finalizzati a ridurre la preoccupazione che avverte.
Tuttavia, chi vive questa problematica può sentirsi sovrastato da questi pensieri ossessivi e dall’ansia che provocano, dedicando sempre più tempo alle compulsioni, ovvero a quei comportamenti (ad es. di controllo o di pulizia), che ai suoi occhi diventano indispensabili per far scemare la tensione che prova.
Ossessioni e compulsioni possono portare ad evitare le situazioni temute e occupare molto tempo durante la giornata, creando un forte disagio non solo alla persona in questione, ma anche a chi le vive accanto, che spesso si sente disarmato e impotente davanti a tali dinamiche.
Se ti trovi a vivere un simile disagio, in prima persona o come familiare, considera la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per imparare a conoscere questo disturbo e i meccanismi che lo mantengono, al fine di gestirlo consapevolmente.