Mindfulness per gestire ansia, stress e dolore del parto
Soprattutto in questo periodo così fortemente condizionato dalla pandemia, le coppie in attesa si trovano a vivere la gravidanza spesso più isolate di come avrebbero immaginato e senza la possibilità di vivere molte delle esperienze che in passato potevano essere considerate normali (frequenti visite a parenti e amici, uscite di piacere, partecipazione a corsi pre-parto o di benessere per la mamma..).
Esperienze di vita ma anche la stessa condizione sanitaria attuale possono sollecitare inoltre fantasie e paure di vario tipo: ad es. per la salute del bambino o relative al parto, momento al quale purtroppo il papà spesso non può partecipare liberamente.
Numerosi studi testimoniano come la mindfulness possa rivelarsi molto utile per gestire ansia e stress anche in gravidanza, aiutando la mamma a sviluppare un atteggiamento di consapevolezza e accettazione verso la propria esperienza psico-fisica, con l’effetto di ridurre notevolmente ansia e stress e di godere in modo più intenso e completo del periodo speciale che sta vivendo.
Allenarsi a stare nel presente con curiosità e accettazione permette inoltre di coltivare un atteggiamento mentale che aiuta la mamma ad affrontare il momento del parto con serenità e sviluppando la capacità di stare con le sensazioni fisiche che prova senza che pensieri ed emozioni acuiscano il dolore fisico.
Studi scientifici evidenziano infatti come chi pratica mindfulness in gravidanza spesso richieda minor intervento farmacologico al momento del parto, riuscendo a stare nel presente e ad affrontare passo dopo passo le varie fasi del travaglio con minore ansia e stress.
Tale approccio può essere considerato complementare ai corsi pre-parto che accompagnano la mamma all’arrivo del bambino, in quanto si occupa maggiormente dell’aspetto psicologico di tale esperienza e aiuta ad acquisire abilità utili a gestire le emozioni e sensazioni fisiche che si trova a vivere durante la gravidanza e il parto.